Il Futuro, Post

Speranze e incubi.

gennaio 12, 2018
La percezione che un occidentale ha dell’Africa è spesso distorta, a volte del tutto sbagliata. Frequentemente corrisponde a un luogo inospitale, a quel “Sud del mondo” difficile da collocare, dove regnano malattie, povertà, caos e conflitti armati. Queste teorie sono aiutate in parte dall’incapacità stessa dell’Africa di raccontarsi, dall’altra dalla superficialità con cui spesso gli occidentali affrontano il tema Africa.
Attualmente, l’immagine dell’Africa è la povertà.
Per lavorare sulla propria immagine e rivoluzionarla agli occhi delle potenze straniere, i leader africani dovranno provvedere a fornire contenuti validi e proposte concrete.
Nonostante il continente sia sempre rimasto fuori dalle dinamiche della globalizzazione e dei movimenti sovranazionali, nuove organizzazioni regionali e interregionali si stanno formando nel territorio e stanno divenendo interlocutori nel panorama internazionale, rinforzando così la posizione dell’Africa verso l’esterno e creando quel movimento federale necessario a spezzettare un continente forse troppo grosso.
Cercheremo di profilare due diversi scenari per quanto riguarda il futuro del continente: uno negativo, in cui l’Africa potrebbe diventare un vero incubo per sé stessa e per l’Europa, e uno positivo, in cui il continente intraprenderà un cammino virtuoso verso uno sviluppo sostenibile (vedremo come sarà possibile).
Una cosa è certa: il futuro dell’Africa sarà cruciale per l’intero mondo, e per Europa e Italia in particolare.

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