Il Presidente del Consiglio italiano Gentiloni ha annunciato, prima di Natale, che vi sarà una missione militare in Niger.
Così ha detto:
“Dobbiamo continuare a lavorare concentrando l’attenzione e le energie sul mix della minaccia del traffico di esseri umani e il terrorismo nel Sahel. Per questo, una parte delle forze in Iraq verrà dispiegata nei prossimi mesi in Niger, è questa la proposta che il governo farà al Parlamento per una missione per sconfiggere il traffico di essere umani e il terrorismo. Abbiamo svolto un ruolo fondamentale nella battaglia contro il terrorismo, lo abbiamo fatto per solidarietà internazionale e lo abbiamo fatto e lo facciamo per difendere il nostro interesse nazionale”.
“Siamo soddisfatti – ha aggiunto il Premier- che il lavoro della missione Sophia abbia avuto la capacità di identificare 130 trafficanti e annientare circa 600 barconi che trasportavano essere umani e di essere costantemente presenti per salvare vite umane”.
Gentiloni afferma di essere fiero che l’Italia sia stato il paese più generoso, pronto a salvare vite umane, e che, per quanto riguarda lo schiavismo, il nostro paese abbia raggiunto risultati straordinari, grazie anche alla capacità della missione nel formare personale che consente alle autorità libiche un controllo maggiore sui propri confini.